Virna Lisi. Diva e antidiva. Palazzo Bisaccioni, Jesi

Virna Lisi. Diva e antidiva. Palazzo Bisaccioni, Jesi

Fino al 5 maggio 2024

UNA VERA DONNA MARCHIGIANA; ANZI JESINA


La sua immagine è stata unica e irripetibile. Da giovanissima, fino all’età matura, sempre bellissima, affascinante, sexi, conturbante, semplice a al contempo misteriosa. E’ stata la rivale di Monroe, così come l’attrice drammatica e seriosa voluta dai più grandi registi.  La frase, forse banale, ma certamente sincera, è che abbia rinunciato a Hollywood per la famiglia. Forse non è andata proprio così, ma è certo che alla fine l’affetto per la casa, il figlio e il marito, l’Italia e le sue amate città (Jesi e Ancona) hanno vinto. Una persona saggia, quadrata, salda nei suoi saldi principi, legata alle tradizioni. La mostra di Jesi, (dove era nata nel 1936), allestita negli spazi al piano terra di Palazzo Bisaccioni, ricostruisce la carriera di questa grande interprete, restituendo al pubblico anche la sua dimensione privata e familiare, il suo essere donna e madre, attraverso i ricordi e gli oggetti di una vita. L’esposizione vuole rendere omaggio alla grande attrice italiana cresciuta proprio a Jesi prima di trasferirsi a Roma e intraprendere, giovanissima, la sua attività nel mondo del cinema, del teatro e della televisione.
Il sottotitolo diva e antidiva allude proprio alle due facce del pianeta Virna Lisi: da un lato l’attrice di cinema e televisione – con una importante parentesi teatrale diretta da Strehler, Squarzina e Michelangelo Antonioni – che ha incarnato un modello eterno di bellezza e di eleganza; dall’altro la donna schiva e riservata, pronta a rinunciare allo star system ma non agli affetti della famiglia. Due aspetti apparentemente inconciliabili che, tuttavia, hanno fortemente caratterizzano la personalità della Lisi e attraversato le varie fasi della sua esistenza.
Il percorso espositivo segue un ordine cronologico e tematico: dagli esordi negli anni ’50 alla parentesi internazionale negli Stati Uniti e in Francia, dalla pubblicità – il famoso dentifricio Chlorodont che la rese nota al grande pubblico: “con quella bocca può dire qualsiasi cosa” -, passando per fertile stagione degli anni ’60 fino al periodo della sua maturità artistica. Pannelli fotografici raccontano la sua vita e la professione; ritratti fotografici di autori come Angelo Frontoni e Douglas Kirkland – ritratti pittorici, fotografie di scena e di set, manifesti e fotogrammi di film, nonché oggetti di vario tipo appartenuti all’attrice e foto di famiglia, materiali questi ultimi che provengono dall’archivio della famiglia Pesci. Alcuni spezzoni dei suoi film e dei lavori televisivi più importanti sono proposti in loop su schermi nelle varie sale, costituendo così una sorta di flusso visivo, che culmina in un’installazione audiovisiva immersiva realizzata dal videoartista e regista teatrale Fabio Massimo Iaquone. La Lisi, morta nel 2014, non ha mai perduto l’attrazione e l’amore del  grande pubblico. Ebbe voglia e coraggio di “girare” anche nella cosiddetta terza età; sempre comunque bellissima!!!! Questi alcuni dei suoi film girati a Hollywood alla metà degli anni 60: “How Murder Your Wife” con Jack Lemmon o “Assault on a Queen” al fianco di Frank Sinatra che l’hanno resa famosa, tanto da essere raffigurata dall’artista pop Mel Ramos seduta su un gigantesco hamburger. Dal suo primo  film d’esordio…”E Napoli canta” (1953) e il lungometraggio uscito dopo la sua scomparsa,”Latin Lover” (2015) il cammino insidioso dell’arte non si è mai interrotto. Tra film, sceneggiati televisivi e serie, con una importante parentesi teatrale alla fine degli anni ’50, si arriva a 130 produzioni; numerosissimi i registi che l’hanno diretta: Germi, Monicelli, Losey, Comencini, Majano, Fulci, Maselli, Kramer, Young, Steno, Corbucci, Cavani, Risi, Zampa.

Info: Fondazione Cassa di Risparmio

Didascalia dell’immagine in alto: Angelo Frontoni, Ritratto di Virna Lisi

 


Virna Lisi, Corrado e Franco Pesci , 1994. Foto di Veronica Pesci


Carl Fisher, Ritratto di Virna Lisi, 1965


Virna Lisi nel film Bugie bianche, 1979


Virna Lisi nel film Meglio vedova, 1968


Virna Lisi nel film Una vergine per il principe, 1965


Virna Lisi nel film La donna del lago, 1965


Una serie di ritratti