SURREALISMO E MAGIA. LA MODERNITÀ INCANTATA. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

SURREALISMO E MAGIA. LA MODERNITÀ INCANTATA. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

Fino al 26 settembre 2022

L’ARTISTA È ANCHE MAGO E ALCHIMISTA?

Peggy Guggenheim, alla fine degli anni trenta del XX secolo, è considerata una delle collezioniste più vivaci del Surrealismo. È in quegli anni che la mecenate acquisisce familiarità con il movimento e presto diventa intima amica di Max Ernst e André Breton, che con il suo Manifesto del Surrealismo, pubblicato nell’ottobre del 1924, è ritenuto il fondatore del movimento letterario e artistico che di lì a poco sarebbe diventato la principale avanguardia dell’epoca.
Con una sessantina di opere provenienti da oltre 40 grandi istituzioni internazionali e collezioni private, l’esposizione offre un’ampia ed esaustiva panoramica del Surrealismo nel suo complesso, e prende in esame gli innumerevoli modi in cui la magia e l’occulto ne hanno caratterizzato lo sviluppo, dalla Pittura metafisica di Giorgio de Chirico all’iconico dipinto di Max Ernst La vestizione della sposa, del 1940, per arrivare all’immaginario occulto delle ultime opere di Leonora Carrington e Remedios Varo. In generale gli artisti che aderiscono al movimento alimentano la nozione dell’artista come alchimista, mago o visionario, guardando alla magia come a una forma di discorso poetico e filosofico, legato a processi di emancipazione personale.
All’origine dell’esposizione è il superbo patrimonio di opere surrealiste della Collezione Peggy Guggenheim, opere iconiche che riflettono con grande enfasi il dialogo tra gli autori stessi e la tradizione dell’occulto
In mostra: Victor Brauner, Leonora Carrington, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Maya Deren, Óscar Domínguez, Max Ernst, Leonor Fini, René Magritte, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning, e Remedios Varo.
Tra i musei da cui provengono le opere si annoverano: Centre Pompidou, Parigi, National Galleries of Scotland, Edinburgo, Moderna Museet, Stoccolma, Israel Museum, Gerusalemme, The Menil Collection, Houston, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Art Institute of Chicago, The Metropolitan Museum of Art, Solomon R. Guggenheim Museum e Whitney Museum of American Art, New York, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea a Rivoli-Torino.

Info: Collezione Peggy Guggenheim

Didascalia dell’immagine in alto: Max Ernst, L’Europa dopo la pioggia, 1941


Leonora Carrington, I piaceri di Dagoberto, 1945


Dorothea Tanning, Il gioco magico dei fiori, 1941


Max Ernst, La vestizione della sposa, 1940


Giorgio de Chirico, Il cervello del bambino, 1914


Victor Brauner, Il surrealista, 1947


Leonor Fini, La pastorella delle sfingi, 1941