Silvia Fiorentino e Marco Tarsetti: Una Sinfonia. Galleria Papini, Ancona

Silvia Fiorentino e Marco Tarsetti: Una Sinfonia. Galleria Papini, Ancona

Fino al 9 giugno 2024

C’è un ritmo leggero ma incalzante nella bella mostra di Silvia Fiorentino alla Galleria Papini. Due spazi sorvolati con audace leggerezza e disinvoltura, (ma un’unica mostra) nel centro storico di Ancona. Vicino alla movida, ma con finalità differenti. Differenti, ma non troppo, perché simile è la voglia di volare. Oltre alle stanze bianche e perfette della Galleria, si accede non accompagnati, ma sinfonicamente trasportati anche allo Studio Platform: elegante e raffinato spazio proprio accanto. Quindi una ulteriore novità per una città che ama tantissimo l’arte, ma che a volte, non riesce a realizzare concretamente questa dimensione. La Fiorentino, che dopo aver superato una splendida, gioiosa ed affollata inaugurazione, affronta ora anche un atteso finissage (domenica 9 giugno alle ore 18), ha avuto una ammirata, ma non compiacente, lettura delle sue opere dallo storico Marco Tarsetti, che ha fluidificato molti degli oggetti, manufatti, sculture, dipinti, disegni con un pentagramma musicale veramente perfetto. Infatti così scrive: “La corrispondenza tra le opere ha dato vita a questo percorso iconografico che, snodandosi in variazioni di pensieri e tecnica, ci riporta al contatto: il legame – evocativo e iconografico – tra acquerelli e sculture lascia dietro di sé una traccia e proprio tale corrispondenza chiude il cerchio riportandoci alla poesia dell’acquerello, punto di partenza e di arrivo con cui torna anche il colore. Pensieri e immagini sono dunque la stessa cosa: Poesia. La poesia è il leitmotiv della sinfonia sull’incontro, in immagini e pensieri, messa in scena in queste stanze da Silvia Fiorentino, dove ha preso forma la corrispondenza di forma e rappresentazione, di colori e bianco, di esattezza e indefinito, di Arte e Vita”. Un itinerario espositivo frastagliato per dimensioni, colori, materiali, tecniche tradizionali e innovative al contempo, che Tarsetti riesce a conciliare fino a comporre un’unica sinfonia, arrivando a inserirli in un unico magico pentagramma. Tutto “fatto ad arte”, si dice. E così è stato. Fino a realizzare un catalogo che è uno splendido libro d’artista (stampato dalle edizioni Affinità Elettive di Valentina Conti) pensato come parte integrante del progetto espositivo: alle foto delle opere esposte, accompagnate da alcune righe di Tarsetti, si unisce un intervento diretto dell’artista, una piastra in ceramica applicata in copertina. “Poesia come misura dell’esattezza di vita” è certamente una nota da non dimenticare.

Info: Galleria Papini