Ruth Schreiber. Love letters in porcellana

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Ruth Schreiber. Love letters in porcellana

Le parole dell’umanità attraverso la cultura ebraica

 

love-letters ruth-schreiberSono lettere realizzate in porcellana con le quali dare corpo alle proprie profonde aspirazioni ed ispirate alle lettere lasciate dalle persone nelle fenditure del Muro occidentale di Gerusalemme.

Un’opera che insieme a quelle di altri tre artisti della stessa città, portano in mostra la terra, i suoni, gli umori di Israele nel percorso della mostra-installazione del Museo Omero “Passaggi”, curata da Andrea Socrati, alla Mole Vanvitelliana di Ancona dal 31 agosto al 14 dicembre 2014. Inserita nel calendario del Festival Adriatico Mediterraneo la mostra, intende indicare le parole dell’umanità attraverso la cultura ebraica, partendo dal Muro occidentale, Kotel in ebraico, conosciuto come il Muro del pianto, è uno dei luoghi più sacri e importanti di Gerusalemme e di Israele, dove ci si reca per per pregare, per esprimere i sentimenti e i desideri più intimi.

Ruth Schreiber, docente del Museo Israeliano di Gerusalemme, sviluppa la sua ricerca artistica in particolare nell’ambito del design, della scultura e della fotografia. Ma non mancano innovativi lavori come alcune ardite installazioni.

 

Info: Museo Omero