Renzo Piano. Un museo per la natura a Trento

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Renzo Piano. Un museo per la natura a Trento

muse-tr_r-piano324Con il MUSE (Museo delle Scienze) di Renzo Piano, a Trento protagonista la natura. Con il nuovo Museo delle Scienze dal 27 luglio la città ha un nuovo polo culturale nato da un’area industriale abbandonata della Michelin che così diventa spazio privilegiato e completa un ambito eccezionalmente bello ed importante, che accosta il Museo d’Arte moderna e contemporanea (Palazzo delle Albere) e completa una radicale trasformazione e riconversione del quadrante ovest lungo la sponda sinistra dell’Adige. Si tratta di 12.000 metri quadri di una “zattera di cinque piani” che sembra poggiare con leggerezza sull’acqua. Una decisione che in circa 10 anni non ha restituito alla città un’area dismessa, ma ha acquisito un segmento urbano che comprende residenze, uffici, commerci, servizi e strutture pubbliche che andranno a formare un parco che ricomporrà il legame, anche storico ed affettivo, tra Trento e il suo fiume, con il Monte Bondone magnificamene incombente. Un parco sul fiume come segnale che è possibile intessere nuovamente, con occhi ed anima ecologiche, quel tessuto cittadino strappato ed interrotto dalla cessazione di attività e l’abbandono di intere zone che vengono così dimenticate e cancellate, seppure non lontanissime dal centro città e da quartieri vivi e vivaci.
Trasparenza e leggerezza, eleganza ardita e innovazione, che però sembrano ripetere la corona alpina circostante. Le cosiddette energie rinnovabili sono qui le sole a dimostrazione che il basso consumo energetico non è un limite ma un fine raggiungibile e certificato.

 

Link esterni: AnsaCorriere della SeraLa Stampa

Info: MUSE

 

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Renzo Piano e Gabriella Papini alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano