Primo sciopero della cultura 2010

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Primo sciopero della cultura 2010

musei_capitolini112 novembre 2010: porte chiuse, luci accese sulla cultura

Musei, biblioteche, istituti culturali chiusi il 12 novembre: difendono la loro sopravvivenza messa in forse dalla manovra finanziaria. La crisi economica si combatte con la cultura, con la conoscenza con la disponibilità e l’accessibilità per tutti al sapere. Motivazioni che vanno oltre lo stesso comparto dei servizi culturali e che assumono particolare rilevanza. La protesta è partita su iniziative di Federculture e dell’ANCI, l’associazione Comuni Italiani, e con l’adesione del FAI (Fondo Ambiente Italiano), ma si prevede un’adesione massiccia, che compatterà anche operatori, aziende culturali, ecc. Sono previste 24 ore di sensibilizzazione dirette alla popolazione e alle istituzioni. La legge (la 122/2010) è una concreta e realistica minaccia al diritto dei cittadini alla cultura e azzera l’intervento pubblico nella cultura. Danni immediati si avranno sul turismo (meno luoghi e spazi da visitare e da godere), ma anche una limitazione a quella creatività che alimenta e sostiene il sistema produttivo alla base del made in Italy.