Picasso. La metamorfosi della figura. MUDEC-Museo delle Culture, Milano

Picasso. La metamorfosi della figura. MUDEC-Museo delle Culture, Milano

Fino al 30 giugno 2024

DALLA SPAGNA ALL’AFRICA UN UNICO ITINERARIO ARTISTICO


Picasso non considerava come ‘primitiva’ l’arte che lo ispirava, che muoveva la sua mente creativa in un desiderio inarrestabile di aprire nuove strade, non vedeva un ‘prima’ e un ‘dopo’ nell’arte, non c’era un’arte “altra”, “diversa”: Picasso la concepiva come un Tutto senza tempo.
La mostra “Picasso. La metamorfosi della figura”, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, con il contributo di Fondazione Deloitte, Institutional Partner e con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, chiude idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50° anniversario della morte del pittore e lo fa ripercorrendo la ricchissima produzione di Picasso, dalle opere giovanili fino alle più tarde, alla luce del suo amore per le fonti artistiche ‘primigenie’, per l’‘arte primitiva’. Infatti, è importante far conoscere al pubblico come Picasso abbia colto l’essenza e il significato dell’arte africana e l’abbia assimilata nella sua produzione per tutta la vita, dal 1906 – anno fondamentale per la sua produzione – fino agli ultimi lavori degli anni Sessanta. Col ritorno al “primitivismo”, intorno al 1925, l’artista trae gli strumenti del linguaggio plastico da esempi africani, ma anche da esempi neolitici e proto-iberici (della Spagna preromana), prende spunto dall’arte oceanica, dall’antica arte egizia e da quella della Grecia classica (vasi a figure nere). Picasso inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure che spesso hanno una forte connotazione erotica, e che governeranno l’evoluzione della sua pittura e della sua scultura, soprattutto nei momenti di crisi personale o sociale. Per raccontare la costante rielaborazione intellettuale e l’eredità artistica della visione del maestro spagnolo la mostra ospita oltre quaranta opere del maestro spagnolo, tra dipinti, sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori, del preziosissimo Quaderno n. 7 concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso – Museo Casa Natal di Malaga. Fondamentale per questa mostra, infatti, è l’accompagnamento in questo percorso assolutamente peculiare e inedito di tutti i principali musei spagnoli che ospitano opere del grande maestro: in primis la Casa Natal di Malaga, ma anche il Museo Picasso di Barcellona e il Museo Reina Sofia di Madrid, oltre a numerosi collezionisti privati. “Picasso. La metamorfosi della figura” chiude dunque idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50° anniversario della morte del pittore con una mostra che è fortemente e volutamente ‘spagnola’ nell’identità del progetto, ma ‘universale’ nel cuore della visione artistica. Seguendo un itinerario in parte cronologico, il percorso espositivo si snoda e si suddivide in cinque sezioni che, qui brevemente riportiamo. Sezione uno: Uno sguardo verso altre culture. Sezione due:1906-1907. Les Demoiselles d’Avignon. Sezione 3: 1908-1927-Cubismi. Sezione quattro: Dagli anni ’20 alla Seconda Guerra Mondiale. La permanenza dell’arte tribale nell’opera di Picasso. Sezione cinque: Metamorfosi della figura-opere  tra il 1930 e il 1970. Sezione 6- Picasso e l’arte africana: un’attrazione reciproca. Parte rilevante  sono anche le videoinstallazioni a cura di Storyville raccolte sotto il titolo A Visual Compendium. Medialità e multisensorialità si dipanano di sezione in sezione, approfondendo il rapporto che il Maestro ebbe con le fonti artistiche primigenie che cambiarono per sempre il suo modo di percepire la figura, e in particolare con l’arte antica africana, l’“Arte nera”. Molti esperti considerano “metamorfosi” le creazioni di Picasso a partire dal 1925 e fino alla fine della sua vita. Questa classificazione include tutte le rappresentazioni di forme morbide o tettoniche, biomorfe o massicce, organiche e casuali, non imitative e decisamente lontane dall’illusione e dalla rappresentazione mimetica.   24 ORE Cultura ha pubblicato il catalogo “Picasso. La metamorfosi della figura”, insieme al volume monografico “Pablo Picasso”, della collana “Una vita per l’arte”, a cura di Francesco Poli.

Info: MUDEC

Didascalia dell’immagine in alto: Picasso, Donna che gioca in spiaggia, 1928


Picasso, Testa di donna, 1926


Picasso, Nudo accovacciato, 1961


Picasso, Testa indiana variopinta, 1907-1908


Picasso, Nuda, 1907


Quaderno “Les Demoiselles d’Avignon” – copertina – 1907