Per il Congresso Eucaristico Nazionale un evento di arte tattile

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Per il Congresso Eucaristico Nazionale un evento di arte tattile

“Il Cristo Rivelato” di Felice Tagliaferri
La scultura di un artista non vedente a Colle Ameno

L’11 settembre in concomitanza con la presenza di Benedetto XVI

 

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Giuseppe Sanmartino, Cristo velato, Napoli, Cappella Sansevero

 

cristo_rivelato_120x100“Il Cristo Rivelato”, la scultura di Felice Tagliaferri, sarà ad Ancona in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale: un grande evento di arte tattile atteso da tempo.
Dal 9 settembre (il giorno è da confermare ma l’evento è già certezza) , su iniziativa del Museo Omero, l‘opera sarà infatti collocata presso il Centro pastorale diocesano di Colle Ameno, dove domenica 11 settembre, sosterà per il pranzo Papa Benedetto XVI.
La scultura, già esposta in sedi prestigiose a Bologna, Napoli e Messina, e da ultimo il Meeting di Rimini, è un’opera in marmo di Carrara, che riproduce il corpo di Cristo a grandezza naturale appena deposto dalla croce, avvolto nel sudario; ci sono la corona di spine, appoggiata accanto ai piedi, i chiodi, la tenaglia che li ha estratti prima della deposizione. L’ideazione è scaturita a Napoli nel 2008, quando è stata negata a Tagliaferri, che è non vedente, la possibilità di toccare il celebre “Cristo Velato” dello scultore settecentesco Giuseppe Sanmartino, esposto nella cappella di Sansevero. Dopo questo diniego, Tagliaferri, ha deciso di realizzare una sua versione dell’opera che fosse disponibile alla fruizione tattile. Per due anni le sue mani hanno pensato e poi ridisegnato mentalmente quel corpo, ripercorrendo con il solo ausilio della mente e delle percezioni tattili i tratti di stoffa aderenti al volto e le pieghe che rivelano fedelmente l’anatomia umana. La sosta di questi giorni a Colle Ameno va intesa come un’anteprima ricca di spiritualità, alla mostra che si inaugurerà a metà settembre nella Chiesa di San Domenico. Dopo la riservatezza di Colle Ameno, la scultura tattile potrà finalmente essere ammirata e toccata da tutti a San Domenico da metà settembre a metà ottobre, anche grazie alla collaborazione del Convento dei Padri Domenicani. Proporre la scultura di Felice Tagliaferri in concomitanza con il Congresso Eucaristico Nazionale e con la presenza del Santo Padre, assume un alto significato simbolico e si inserisce in quell’ambito culturale e sociale che reclama e promuove l’accesso e la fruizione totale all’arte e ai beni culturali che il Museo di Ancona persegue da più di 10 anni.

 

News Tagliaferri – è uno scultore non vedente assurto per le sue abilità artistiche a notorietà nazionale. Felice, affetto da cecità dall’età di 14 anni, ha intrapreso un percorso artistico particolare con lo slogan “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Lavora abilmente i più diversi materiali: creta, marmo, legno o pietra. E’ anche un ottimo insegnante, applicando il suo personalissimo metodo a una varietà di situazioni.

 

Info: Museo Omero, Chiesa dell’Arte