Olivuccio di Ciccarello, dai Musei Vaticani ad Ancona

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Olivuccio di Ciccarello, dai Musei Vaticani ad Ancona

olivuccio di ciccarello-2Museo Diocesano “Mons. Cesare Recanatini”, Ancona
Fino al 4 giugno 2017

 

La mostra “Olivuccio di Ciccarello, dai Musei Vaticani ad Ancona” al Museo Diocesano “Mons. Cesare Recanatini” di Ancona, a cura della prof.ssa Nadia Falaschini e del prof. Diego Masala, è dedicata all’artista originario di Camerino e attivo tra fine ‘300 e inizio ‘400 nella regione e ad Ancona. La vicenda del pittore è stata per diversi anni al centro di un giallo: tutte le sue opere, infatti, erano attribuite ad un inesistente artista, il fantomatico Carlo da Camerino. Ecco che Olivuccio, il pittore senza opere, viene riscoperto in tempi recenti (2002) e la sua storia riscritta.
La rassegna offre l’occasione di conoscere il percorso artistico di Olivuccio di Ciccarello (? 1360/5 – Ancona 1439), pittore di altissimo livello che ricevette commissioni persino dal duca di Milano per la Basilica della Santa Casa di Loreto. Inoltre è anche un’occasione per ripercorrere, grazie ad una sezione multimediale, alcuni luoghi del centro storico di Ancona devastati e, in parte, cancellati dall’ultimo conflitto bellico. Al centro del percorso espositivo sono infatti le opere di Olivuccio provenienti dall’antica chiesa di Santa Maria della Misericordia (1348), sita in zona porto (attuale piazza Dante Alighieri) e distrutta durante i bombardamenti. Eccezionale quindi il prestito dei Musei Vaticani che vede il ricongiungimento dei dipinti di questa chiesa: le due tavole lignee figuranti Opere della Misericordia di Olivuccio si riuniranno agli altri dipinti dello stesso autore già presenti nel Museo Diocesano. Con il biglietto della mostra, sarà inoltre possibile l’ingresso gratuito alla Pinacoteca civica “Francesco Podesti” di Ancona dove è possibile ammirare altre opere di Olivuccio.

 

Info: Museo Diocesano

 

locandina OLIVUCCIO