Oliviero Toscani. 80 anni da situazionista. Palazzo Albergati, Bologna

Oliviero Toscani. 80 anni da situazionista. Palazzo Albergati, Bologna

Prorogata al 2 ottobre 2022

Di lui si è detto e scritto di tutto. Ma il fatto è che per moltissimi anni, e ancora oggi, Oliviero Toscani riesce a rappresentare con drammatica ironia la quotidianità. Dal bacio tra il prete e la suora del 1991, all’ammalato di AIDS (quando ancora non se ne parlava); al lupo e la pecora (1991); al gruppo di ragazzi bianchi, neri e orientali nella campagna del 2019 della United Colors della Benetton. E poi le sue presenze, (non comparsate!), in tv, ecc. ecc. Forse non gli si perdona di avere avuto e di aver mantenuto un successo commerciale, ma anche di pubblico, sempre così alto? Certo è che ci accompagna da tempo la sua visione piuttosto laica e del mondo e degli uomini. A Palazzo Albergati di Bologna fino al 2 ottobre 2022, una mostra ripercorre la carriera del grande fotografo, oltre 100 fotografie mettono in scena la potenza creativa e la carriera di Oliviero Toscani attraverso immagini più e meno note.
80 Anni da situazionista” è il titolo che è stato scelto proprio per questa grande retrospettiva, non solo per celebrare la vocazione di Toscani, ma anche per gli 80 anni che il fotografo ha compiuto proprio questo anno. Toscani ha  fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS, la guerra, il sesso, la violenza, l’anoressia e molto altro. Ci sono tutte le sue campagne più famose in mostra, quelle che hanno scosso l’opinione pubblica attraverso affissioni e pagine di giornali, ma anche un Toscani meno conosciuto, come quello dei primissimi anni. Dunque tra i lavori in mostra il famoso manifesto Jesus Jeans ‘Chi mi ama mi segua’,  i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e moltissime altre, ma anche le immagini realizzate per la moda (da Donna Jordan a Claudia Schiffer, fino a quelle di Monica Bellucci) e addirittura quelle del periodo della sua formazione alla Kunstgewerbeschule di Zurigo.
In mostra anche decine di ritratti che hanno “cambiato il mondo”, come Mick JaggerLou ReedCarmelo BeneFederico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni ‘70 in poi. E ancora, una sala è dedicata al progetto Razza Umana, con il quale Oliviero Toscani ha solcato centinaia di piazze in tutto il mondo per fotografare chiunque lo desiderasse, dando vita al più grande archivio fotografico esistente sulle differenze morfologiche e sociali dell’umanità, con oltre 10.000 ritratti.

Info: la mostra

Didascalia dell’immagine in alto: Oliviero Toscani, Elle 2005, ©olivierotoscani


Oliviero Toscani, Bacio tra prete e suora del 1992, ©olivierotoscani


Oliviero Toscani, Tre Cuori WhiteBlackYellow del 1996, ©olivierotoscani


Oliviero Toscani, I bambini della Benetton del 1992, ©olivierotoscani


Oliviero Toscani, Jesus Jeans ‘Chi mi ama mi segua del 1973, ©olivierotoscani


Oliviero Toscani, Razza umana, ©olivierotoscani