Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie. Palazzo Mazzetti, Asti

Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie. Palazzo Mazzetti, Asti

Fino al 16 febbraio 2020

Il colore dell’anima

Il colore come strumento dell’espressione, la Normandia come colore dell’anima. Questo il senso della mostra di Asti dove molti capolavori ti colpiscono e trafiggono lo sguardo. Da Claude Monet a Eugène Boudin, da Thèdore Gericault a Jean-Baptiste Corot, da Charles Daubigny a Jacques Villon, da Auguste Renoir a Pierre Bonnard. Una storia, tante storie, di incontri, collaborazioni, sorpassi e influenze tra grandissimi artisti. Un secolo di invasione della pittura nella natura; la gioia del dipingere appare evidente e folgorante. Un lirismo naturale unico di questa regione francese. Una Normandia impegnativa, dove gli elementi come il mare e il vento si materializzano in forma estetica forte ed imponente. Forse meno romantica, ma più teneramente aggressiva di quanto spesso la storia dell’arte non collochi questo periodo-movimento. Niente classificazioni quindi, ma solo il piacere di rivedere opere magnifiche come: Camille sulla spiaggia (1870), e Barche sulla spiaggia di Étretat (1883)di Monet, T, Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix . Se poi è proprio da questi luoghi che l’impressionismo si è evoluto in post-impressionismo e nei principali movimenti delle avanguardie artistiche del Novecento, è tutto ancora da chiarire. Certo è che da qui l’utilizzo principale del colore divenne elemento fondante e imprescindibile.

Info: la mostra

Didascalia dell’immagine in alto: Claude Monet, La Senna Argenteuil

 


Pierre Bonnard, Le bassin des Yachts à Deauville,1910


Claude Monet, Bateaux sur le plage d’Etretat, 1883


Charles Angrand, Le ponte de pierre Rouen, 1881