29 Mar Mille mani ad accarezzare l’affascinante Nike di Samotracia
“Le mouvement sculpté – Il movimento scolpito “
Ancona, Museo Tattile Statale Omero,Via Tiziano, 50
Fino al 30 aprile 2012
L’opera più toccata è la Nike di Samotracia: immensa, evocativa, bellissima. Attribuita allo scultore Pythòkritos della Scuola di Rodi, realizzata e dedicata nel 190 avanti Cristo per commemorare le vittorie riportate dalla flotta di Rodi su Antioco Terzo re della Siria, è in questi giorni e fino al 30 aprile 2012, ad Ancona al Museo Omero, nelle sale di Via Tiziano 50. Un’opera che da sempre emoziona i visitatori del Louvre e che nell’esposizione del Museo Omero ha ammaliato con il suo fascino. Mille mani hanno potuto sfiorare la sua leggerissima veste, il chitone, che un vento impetuoso sembra incollare, quasi dissolvendolo, al bellissimo corpo, lasciando intravedere i suoi seni prorompenti, le curve morbide del ventre, il leggero infossamento dell’ombelico. Secondo una ricostruzione questa colossale dèa alata della vittoria, alta 328 centimetri, era in origine posta sulla prua di una grande nave collocata su una collinetta di fronte al Santuario dei Cabri, nell’isola di Samotracia. La gigantesca Nike alata, sembra atterrare o spiccare il volo dalla prua della nave: la figura, eretta, si sviluppa lungo l’asse perpendicolare della gamba destra, sulla quale appoggia tutto il corpo, mentre la gamba sinistra è arretrata come a cercare stabilità o per darsi lo slancio necessario.
La mostra “Le mouvement sculpté – Il movimento scolpito” è realizzata dal Museo del Louvre e si tratta di 18 opere che hanno già riscosso un grande successo nel continente asiatico fra Taiwan e la Cina. Pezzi di grande valore, copie al vero e rilievi in gesso e resina, di celebri sculture divise in cinque categorie che mostrano i movimenti diversi del corpo: lo sforzo, la danza, la corsa, il volo, la caduta. La mostra, a cura di Geneviève Bresc Bautier, Conservatore generale incaricato del Dipartimento di Scultura del Museo del Louvre, e di Cyrille Gouyette, Responsabile generale delle attività del Museo del Louvre per il pubblico diversamente abile, permette ad un pubblico molto spesso sprovvisto di una cultura all’immagine, di costruirsi dei riferimenti stilistici e di forma. L’efficace e nitido allestimento di Massimo Di Matteo fanno della mostra Louvre-Omero, un’occasione da non perdere sul piano artistico, oltre ad essere un importante momento di studio e di approfondimento sulle tecniche e metodologie alternative di approccio all’arte estetica.
Orari: tutti i giorni dal martedì al sabato: 9-13; 15-19; domenica: 16-19.30, 25 aprile: 16-19.30.
Chiusura: lunedì, Pasqua.
Ingresso Libero.
Link interno: Le mouvement sculpté – Il movimento scolpito