Artemisia Gentileschi e il suo tempo.

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Artemisia Gentileschi e il suo tempo.

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L’icona femminista non sovrasti la sua arte

Museo di Roma a Palazzo Braschi, Roma

Fino al 7 maggio 2017

 

Accade a volte che la grandezza dell’arte venga condizionata e limitata da chiavi di lettura storico-ideologiche suscitate dalla biografia dell’autore. E’ il caso di Artemisia Gentileschi, in mostra con opere di raro splendore a Palazzo Braschi a Roma fino a maggio. La città, che ha visto manifestare nei giorni scorsi più di 200 donne contro la violenza di genere ne è contenta e consapevole. Artemisia è una delle pochissime pittrici donna conosciute nella storia. Figlia del pittore toscano Orazio Gentileschi, è vissuta nella prima metà del XVII secolo ed ha unito al chiaro rigore disegnativo del padre l’influenza drammatica delle opere del Caravaggio. La donna contribuì a diffondere il caravaggismo a Napoli dove si trasferì nel 1630. Negli anni ’70 del ‘900 le battaglie femministe se ne impossessarono affondando a piene mani nella sua storia personale che la vide lottare per la propria indipendenza e per aver voluto portare a pubblico processo per stupro il pittore Agostino Tassi. Grazie al suo incredibile talento entrò a far parte, quando era ancora molto giovane, all’Accademia delle Arti e del Disegno a Firenze: prima donna! La mostra indica specifiche sezioni: per quella napoletana Nicola Spinosa (cui si deve l’ideazione generale dell’esposizione); mentre per il periodo fiorentino scende in campo Francesca Baldassari e per quello romano Judith Mann. Opere rilevantissime arrivate da Musei di tutto il mondo:‘Ester e Assuero’ del Metropolitan di New York o ‘Giuditta che taglia la testa a Oloferne’ del Museo Nazionale di Capodimonte.l”Autoritratto come suonatrice di liuto’ del Wadsworth Atheneum di Hartford Connecticut e la ‘Giuditta’ di Cristofano. Molto del primo Seicento è raccolto a Palazzo Braschi, con altri famosi capolavori: Giuseppe Ribera, Cristofano Allori, Sim Vouet,Giovanni Baglione e Antiveduto Grammatica.

Info: Museo di Roma

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