La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo

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La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo

mostra-arte-messicana.324-241Palazzo Albergati, Bologna
Fino al 26 marzo 2017

 

Frida Kahlo e Diego Rivera sono gli artisti che più degli altri hanno incarnato il successo internazionale dell’arte messicana, indissolubilmente legati dalla comune militanza politica, da un amore travagliato e da reciproca stima. Una vera e propria epopea artistica e culturale che si può rivivere e condividere a Bologna, fino al 26 marzo.
E’ Palazzo Albergati ad ospitare una rassegna intitolata alla celebre Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo, a cura di Gioia Mori, dedicata alle opere messicane appartenenti al fondo di Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, emigrati dall’Est Europa che costruirono la propria fortuna a Città del Messico producendo film comici di Mario Moreno, il Charlie Chaplin messicano. Una panoramica con opere di María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Rufino Tamayo, Ángel Zárraga e con gli immancabili Frida e Diego.La mostra racconta (tra dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie, disegni) la ‘Rinascita messicana’ (1920-1960) e la storia degli artisti che ne sono stati protagonisti. Esposti per la prima volta anche gli abiti dei più grandi stilisti di fama internazionale che si sono ispirati a Frida Kahlo, tra cui Gianfranco Ferrè, Antonio Marras, Valentino.
Tra le opere di Frida, ci sono le iconiche e note al mondo intero Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943) e quelle indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl (1949); una “Naturaleza viva” (Natura vivente) di straordinario impatto, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta (1943). Frida è stata la più potente biografa di se stessa: attraverso le sue opere si ripercorre la vita di una donna alla quale non è stato risparmiato alcun dolore: l’incidente sull’autobus che le distrusse la colonna vertebrale, gli aborti, la travagliata storia con Diego, i tradimenti, il supplizio fisico, la morte prematura; attraversando le sale della mostra si rivivono con lei emozioni e dolori. Di Diego, sono presentati alcuni capolavori come il Ritratto di Natasha Gelman, Girasoli, Venditore di calle, tutte tele risalenti al 1943, anno dell’incontro con Frida.

 

Info: Palazzo Albergati

 

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