Guttuso. Ritratti e autoritratti

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Guttuso. Ritratti e autoritratti

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Museo Guttuso, Bagheria (Pa)

Fino al 21 giugno 2015

 

A Bagheria, città natale di Guttuso, un omaggio all’artista in 80 dipinti e 30 disegni: il mondo intellettuale del Dopoguerra.

Il percorso racconta Roma, dove Guttuso lavorò in 4 atelier, attraverso i volti dell’arte, della politica e dei salotti letterari. Ecco quindi i volti di Anna Magnani, Alberto Moravia, Pablo Neruda, i Funerali di Togliatti e il Lamento per la morte di Picasso, le modelle, da Graziella a Marta Marzotto, e la moglie Mimise che narrano la storia di Guttuso e illustrano le stagioni più alte della sua pittura con vividi colori pieni di carica emotiva, si intrecciano pittura e biografia: sodalizi, amicizie, amori, passioni e sullo sfondo la sua sicilianità.

Bagheria, la città natale, e la Sicilia, che l’artista abbandona precocemente, riaffiorano nei numerosi ritratti dedicati al padre che culminano nel visionario Gioacchino Guttuso Agrimensore, 1966 colto nell’esercizio della sua professione; nel Ritratto della madre,1940, Giuseppina d’Amico, emerge il dramma della recente scomparsa del marito e la tristezza per il figlio lontano. Attraverso l’esposizione degli autoritratti è possibile scrutare nell’animo dell’artista, seguirlo, dagli esordi fino alla maturità, nella costruzione della sua identità, vedere riflessa, nel suo bel volto, la condizione umana con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni.

Esposte molte opere inedite, i preziosi disegni della sua collezione privata, che raffigurano amici ed artisti colti in momenti di rilassatezza amicale.

 

Info: Guttuso

 

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