Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre

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Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre

allegro-violinista-con-bicchiereGalleria degli Uffizi, Firenze
Fino al 24 Maggio 2015

 

Una mostra dedicata a Gerrit van Honthorst meglio conosciuto come Gherardo delle Notti, l’artista che deve il suo soprannome al talento per le scene notturne rischiarate da lucerne e candele. L’esposizione mette in evidenza la presenza in Italia del pittore nel primo Seicento e soprattutto l’entusiastica ricezione fiorentina, che assicurò quattro grandi tele alle collezioni medicee. Accanto a Gerrit sono presenti altri pittori degli antichi Paesi Bassi, specialmente dediti alle medesime ricerche luministiche.

Il periodo dell’attività italiana del pittore è quello qualitativamente più ricco e denso di novità stilistiche. L’accostamento alla rivoluzione caravaggesca fu pressoché immediato e i suoi primi dipinti attestano la forza e la crudezza dell’arte di un giovane artista nordico folgorato dal naturalismo del Merisi. Honthorst diventò in poco tempo un grande protagonista, il suo stile si regolarizzò e raggiunse vette di mirabile virtuosismo, specialmente nelle scene a lume di notte; le sue prove ottennero l’onore di occupare altari importanti delle chiese romane e genovesi (fatto non così comune per un pittore di forte impronta naturalistica). Ben presto fu ricercato da prestigiosi collezionisti, come il marchese Vincenzo Giustiniani e il Granduca di Toscana Cosimo II.

È proprio attraverso la passione di Cosimo II per Gherardo che oggi Firenze possiede quattro bellissime tele di Honthorst: fra queste, tre sono dedicate a soggetti conviviali, decisive per lo sviluppo di questa tipologia d’immagini in ambito italiano e nordico. Anche l’ambasciatore mediceo a Roma, Piero Guicciardini, commissionò a Gherardo nel 1619 la pala per l’altare principale della sua cappella in Santa Felicita: la grande Adorazione dei pastori dipinta a lume di notte, che fu vittima dell’attentato mafioso degli Uffizi nel 1993.

Info: Galleria degli Uffizi

 

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