FOCUS: La fotografia può cambiare il senso comune?

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FOCUS: La fotografia può cambiare il senso comune?

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Quanto pesa una fotografia nel formarsi di un’idea? Puo’ far cambiare opinione? A che punto è oggi la reale percezione di temi come la sostenibilità ambientale, sustainable living in changing economy?

Ne parlano Gianni Berengo Gardin, Ziva Kraus, Antonio Cianciullo e Enzo Carli.

 

Un incontro romano per il concorso fotografico nazionale “Sustainable living in changing economy“, che potrà anche essere una sorta di mappatura della reale percezione del tema indicato. Potrebbero esserci notevoli sorprese.

La fotografia può incidere sulle tendenze in materia di green economy ed energia? La fotografia può cambiare il senso estetico? Sulle colline di Urbino i cittadini si sono ribellati in difesa dell’ambiente alla realizzazione di pale eoliche. Antonio Cianciullo osserva che: “Il cinema spagnolo di Almodovar nelle zoommate sul paesaggio inserisce le pale eoliche. Questo può contribuire a cambiare stili di vita”. A conferma di quanto può incidere l’immagine nella percezione di grandi temi, il viaggio che fece Berengo Gardin nei manicomi, dieci anni prima dell’approvazione della Legge 180 (legge Basaglia). La realtà triestina del 1973 di Franco Basaglia arrivò al grande pubblico attraverso gli scatti di Berengo Gardin; forse non determinarono l’approvazione della legge, ma influirono fortemente sulla cosiddetta opinione pubblica. La fotografia accelerò il cambiamento. Per Ziva Kraus alcune installazioni a New York in Central Park (Christa Steinle, Scultura fluida ambientale, 1999) erano destinate forse a questo scopo, cioè a cambiare l’approccio emozionale della gente in materia di forti innovazioni come quella imposta dal mercato energetico. Siamo già entrati in quello che è già stato da tempo definito il secolo del sole con un sentimento forse troppo speranzoso? Il problema è in quanto tempo la nostra società diventerà la società del sole, il che significa aver percepito e deciso in tal senso. La difesa dell’originalità e veridicità della fotografia, che deve catturare il divenire senza abusarne, non è mai inutile. Contro la foto taroccata, soprattutto nel reportage, oggi in USA i giornali vogliono una dichiarazione di autenticità della foto, mentre in Francia vogliono apporre un simbolo sulle foto ritoccate: potrebbero raccontarci ciò che vogliono? “Sustainable living in changing economy” raccoglierà la realtà di fatti concreti: è questa la new & green economy.

News: termine improrogabile invio foto 24 gennaio 2011

Maggiori info sul concorso: Ufficio Stampa “Sustainable living in changing economy”

 

 

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Gianni Berengo Gardin

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Antonio Cianciullo e Ziva Kraus

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Enzo Carli e Gianni Berengo Gardin

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I quattro giurati

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Gianni Berengo Gardin e Antonio Cianciullo

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I quattro giurati con Lucia Catalani, SVIM, e Ninni Romeo, Regione Marche

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Un momento di pausa

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Gabriella Papini e Gianni Berengo Gardin