FEDE GALIZIA. MIRABILE PITTORESSA. Castello del Buonconsiglio, Trento

FEDE GALIZIA. MIRABILE PITTORESSA. Castello del Buonconsiglio, Trento

Fino al 24 ottobre 2021

LA PITTRICE CHE LASCIÒ UN SEGNO FEMMINILMENTE INDELEBILE NEL SUO TEMPO

Forse sollecitata e rilanciata dalla recentissima mostra di Milano a Palazzo Reale, “Le signore dell’arte. Storie di donne tra 500 e 600”, che sottolineava importanza di figure femminili come Sofonisba Anguissola o Artemisia Gentileschi, arriva ora puntualmente e giustamente la prima mostra monografica dedicata a Fede Galizia, pittrice di origine trentina che trova ora spazio e luce propria nel Castello del Buonconsiglio di Trento. Fino al 24 ottobre, non solo le sue famose e ineguagliabili nature morte (con le quali raccolse i primi successi anche commerciali), ma anche ritratti, disegni, miniature, incisioni e un segmento non esiguo di arte sacra con notevoli pale d’altare. Conosciuta, amata e acclamata, corteggiata da mille committenti. Da Trento a Milano, fino alla corte di Rodolfo II d’Asburgo. Già nota a Milano fin dal 1587, in questa città si diramò la sua vita e la sua arte. Di lei si scrisse e si favoleggiò, fino suscitare componimenti poetici e letterari. Il fatto di essere donna fu un vantaggio? E perché oltrepassò in corsa altre artiste, seppure non meno brave, in quegli ultimi anni del Rinascimento quando le opere d’arte cambiavano volto e protagonisti? La mostra in parte risponde a questi interrogativi perchè la bellezza dei dipinti di Fede è immersiva e i tuffi nel colore e nelle atmosfere avvolgenti e un po’ decadenti ti portano a fondo. Nel fondo di un cuore stanco di inutile e spesso scontata arte moderna? Ottimo allora il lavoro dei curatori Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa.

Info: Castello del Buonconsiglio

Mostra “Le signore dell’arte. Storie di donne tra 500 e 600”

Didascalia dell’immagine in alto: Fede Galizia, Natura morta

 

 


Fede Galizia, Noli me tangere


Fede Galizia, Giuditta e Oloferne


Fede Galizia, Ritratto di Paolo Morigia


Fede Galizia, Alzata con prugne pere e una rosa


Fede e Nunzio Galizia, Ritratti di Jacopo Menocchio e Margherita Candiani con cornice