È morto Giorgio Armani, lo stilista simbolo della moda

È morto Giorgio Armani, lo stilista simbolo della moda

Si è spento nella giornata del 4 settembre, a 91 anni, lo stilista leggenda della moda, ideatore dello stile contemporaneo

Si è spento nella giornata del 4 settembre, a 91 anni, Giorgio Armani. Era a casa in convalescenza da mesi dopo un ricovero ospedaliero, tenuto segreto sino all’ultimo. Se n’è andato come avrebbe sempre voluto, conoscendolo: lavorando. Pur non potendo partecipare alle sfilate maschili e a quella di haute couture, aveva infatti seguito le prove sino all’ultimo via Facetime, controllando i look e redarguendo i suoi collaboratori per non aver fatto sedere gli invitati per tempo, ritardando l’inizio dello show. E si stava occupando in questi giorni anche della sfilata, in programma all’Accademia di Brera il prossimo 28 settembre, con cui avrebbe celebrato i 50 anni di carriera. Lui era fatto così, infaticabile, inarrestabile.
Re Giorgio. Leggenda assoluta della moda, mito universalmente dello stile contemporaneo, liberatore delle donne, inventore di stili, mode e soprattutto modi di essere. Se proprio si deve fare un paragone, l’unico altro creativo ad aver tanto cambiato il costume è stata Coco Chanel. Quando si dice che l’opera di Armani è unica, è perché lo è. Nessuno come lui ha capito il proprio tempo, trasformandolo in abiti.
Ha sempre detto quel che pensava, Giorgio Armani. Per lui veniva prima di tutto chi indossa i suoi vestiti, e solo poi la moda, le tendenze, le manie del momento. Ed è sempre stato così: sarà che ha fondato la sua azienda nel 1975, a 41 anni – un’età in cui di solito si hanno già le idee chiare -, ma è rimasto fedele al suo credo fino alla fine.

Testo tratto da: https://d.repubblica.it/fashion/moda/2025/09/04/news/morto_giorgio_armani-424826120/