COLLEZIONE DESIGN. Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Ancona

COLLEZIONE DESIGN. Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Ancona

Sede permanente

UN NUOVO MUSEO PER GLI OGGETTI QUOTIDIANI: 60 ANNI DI STORIA ITALIANA

Un Museo tutto nuovo ad Ancona. Questa la bella realtà del Museo Tattile Statale Omero, con l’apertura di una nuova ala dedicata al design; un luogo multisensoriale dove i visitatori potranno scoprire in maniera interattiva, non solo quindi con il tatto ma con tutti i cinque sensi, gli oggetti iconici della storia del Design italiano, selezionati tra i progetti vincitori e menzionati del Compasso d’Oro. All’ingresso Mandracchio della Mole Vanvitelliana, con un’entrata separata, dal 19 dicembre 2021, un ampio suggestivo spazio ospita in modo permanente la “collezione Design”. Un luogo, dedicato all’ex-direttore del Museo Roberto Farroni, dove scoprire, in maniera libera e interattiva, la bellezza degli oggetti e il pensiero che li ha prodotti. Trentadue oggetti che chiedono di essere toccati, ascoltati, manipolati, in un percorso che li organizza per temi: viaggiare, abitare, cucinare, lavorare, giocare. Sono oggetti di Design che a partire dagli anni 60 sono diventati icone di culto: dalla Moka Bialetti alla radio Cubo della Brionvega, dalla sedia Ghost della Kartell alla macchina da scrivere Valentine della Olivetti, dai 16 animali di Danese alla Vespa Piaggio. Per Il curatore dell’allestimento, Fabio Fornasari, “le cose ci parlano attraverso i loro linguaggi che non sono necessariamente visivi e che agiscono anche sulle nostre emozioni. Come per l’arte, anche il design è una ricerca continua che opera nella forma, nel contenuto e nella materia. Gli oggetti di Design esprimono un’opinione su come stare al mondo”. La tattilità, la sensorialità, le sinestesie sono centrali per apprezzare la qualità degli oggetti esposti e rileggere il nostro modo di abitare, attraverso un’analisi di natura esplorativa e concettuale in relazione con le aziende produttrici, i collezionisti, con i designer. L’allestimento, che sfrutta un lungo bancone per gli oggetti più piccoli e isole espositive per quelli di maggiori dimensioni, nasce con l’intento di mostrarne il viaggio dai negozi alle nostre case: la scatola, la confezione diviene così un elemento scenografico e narrativo. Fondamentali anche le sonorità di Paolo Ferrario e le parole di Chiara Alessi, docente di Design al Politecnico di Milano. L’innovativo sistema di audioguida è realizzato dalla CPU I-Tech su tecnologia Bluetooth e consente la visita in totale autonomia per tutti. Ad accogliere il visitatore una grande opera scultorea in terracotta di Paolo Annibali dal titolo Frontone, ad evocare il legame del Design italiano con la classicità.

Info: Museo Omero

Didascalia dell’mmagine in alto: Divano Bocca Marylin di Gufram


Radio Cubo, Richard Sapper e Marco Zanuso per Brionvega


Moka,  di Renato Bialetti per Bialetti


Opera Anna G Mendini


Vespa Piaggio


Grillo, di Richard Sapper e Marco Zanuso per Siemens

Immagini dell’allestimento: