Claudio Abbado. Ad Ancona nel 2006 come maestro di pace

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Claudio Abbado. Ad Ancona nel 2006 come maestro di pace

images4La gioia della musica arrivava anche attraverso il sorriso. Claudio Abbado maestro di vita. Non concedeva nulla, era un osso duro. Ma non impartiva ordini. La parola etica, sovente abusata, è certamente una delle componenti più evidenti della sua genialità. Sì perché tutta la sua arte, la sua forza, la sua creatività erano rivolte, con costanza e determinazione, a creare un mondo migliore.
Ad Ancona, nel dicembre del 2006, presso il Teatro della Muse, la Federazione Esperantista, gli conferiva il “Premio Zamenhof-Le voci della Pace”, per l’azione svolta in favore della cultura musicale quale strumento di pace e sviluppo, con particolare riferimento al Venzuela e all’Orchestra Giovanile “Simon Bolivar.
Mai come in questi anni la parola pace assume nuovi e più ampi significati, anche quelli dell’arte e della cultura.

 

repubblica

Claudio Abbado. L’etica di un grande maestro. Video da Agorà RAI