Che Guevara Tù y todos. Museo Civico Archeologico, Bologna

Che Guevara Tù y todos. Museo Civico Archeologico, Bologna

Fino al 30 giugno 2025

DUE VOLTI PER UNA SOLA ICONA

Essere umano ed essere un mito; essere un’icona della rivoluzione e al contempo essere un poeta, un amante appassionato; essere un ambientalista ed un antropologo contro la civilizzazione ad ogni costo; essere contro ogni tipo di regime ma predicare una sorta di governo del popolo. Questo era ed è il nostro Che. Quel Che di cui tutti abbiamo avuto il poster in cameretta da ragazzi; o la copertina del diario scolastico, o il portachiavi, o l’adesivo nella moto. Il Che, unico eterno combattente, capace di oscurare persino Fidel Castro. Il Che che scompare in Bolivia e viene ritrovato morto tra gli alberi…. Resiste e non perde punti la sua luce; e questa mostra cerca, riuscendoci solo in parte, ad illuminarlo ancora, come un tempo. Ernesto Guevara lo ricordano tutti come un uomo giovane e bello, visto che non gli è toccata la sorte di farsi vecchio; di farsi adulto; di farsi comprendere meglio e più a fondo. Per questa mostra a Bologna due anni di lavoro, dieci autori, curatori, studiosi e archivisti, più di 2 mila documenti analizzati, 100 ore di documentari, cinegiornali e filmati d’epoca visionati, oltre a registrazioni radiofoniche e una bibliografia di circa 140 pubblicazioni. Collaborazioni in particolare con il Centro Studi Che Guevara dell’Avana, riconosciuto Patrimonio di interesse “Memoria del Mondo” dall’Unesco, ma anche con Aleida March, moglie del Che, e del figlio Camilo, scomparso nel 2022, curatore della mostra con Daniele Zambelli, Flavio Andreini e Marìa del Carmen Ariet Garcìa. “Il nostro lavoro”, ha scritto Camilo Guevara, “è interessante perché traccia in maniera trasparente il racconto di una vita iniziata nel modo più comune e poi divenuta simbolo di un principio d’essere assolutamente singolare. Questo percorso, in ogni sua tappa, spesso ci viene mostrato dallo stesso Ernesto o Che, che ci prende per mano e ci conduce nella sua intimità, nel suo pensiero più profondo, nell’epopea più gloriosa, consentendoci di trascendere il tempo e di accompagnare il nostro anfitrione nel museo della sua vita, che ancora ispira il cuore di molti”. Che Guevara tú y todos si propone di superare l’immagine stereotipata dell’eroe rivoluzionario chiuso nella sua rigidezza per rivelare l’uomo”, Attraverso documenti inediti, diari, lettere e registrazioni, emerge un Che intimo, fragile e determinato, combattuto tra ideali e affetti. La tenerezza e la passione, il dolore e la malinconia che traspaiono dai suoi scritti più personali ribaltano l’immagine del combattente imperturbabile. La mostra permette di scoprire Guevara non solo come rivoluzionario e guerrigliero ma anche come padre, amico, marito innamorato e figlio devoto. Le sue parole, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, rivelano un uomo guidato da un forte senso di giustizia sociale ma attraversato da dubbi, contraddizioni e amare riflessioni”.

Info: la mostra 

Didascalia dell’immagine in alto: Che Guevara a L’Avana. 1961. foto di Osvaldo Salas ©Centro de Estudios Che Guevara

 


Installazione artistica di Michael Murphy


Ernesto Guevara alla partenza per il viaggio in bicicletta per le provincie dell’Argentina. 1950 ©Centro de Estudios Che Guevara


Ernesto Guevara a Buenos Aires. 1951©Centro de Estudios Che Guevara


Che Guevara in Congo 1965 ©Centro de Estudios Che Guevara


Che Guevara prima di morire in Bolivia. 1967 ©Centro de Estudios Che Guevara


Ernesto Guevara Buenos Aires. 1929 ©Centro de Estudios Che Guevara


Ernesto Che Guevara con Aleida March. 1959 ©Centro de Estudios Che Guevara


Che Guevara con Aleida e i figli Aleida, Camilo e Ernesto. 1965 ©Centro de Estudios Che Guevara