Biennale di Architettura. Venezia 2012

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Biennale di Architettura. Venezia 2012

La Biennale di Architettura sorpassa la mostra del Cinema?

Successo oltre ogni aspettativa (?) per l’architettura che pur senza troppe archistar si prende molto dello splendore riservato al cinema e al red carpet di divi.

Qualcosa sta cambiando? Forse si, meno film, più ricerca, più qualità, meno big ma più professionisti.

L’Italia rimane la patria spirituale dell’architettura. È qui che si può comprendere pienamente l’importanza dell’edificio non come spettacolo individuale, bensì come manifestazione di valori collettivi e scenario della vita quotidiana. La sensibilità e la percettività della gente derivano senza dubbio dal fatto di vivere a contatto con il più grande patrimonio di architettura e urbanistica esistente al mondo. Questo senso tangibile del contesto e della storia ci ricorda che il nostro mondo edificato è una testimonianza della continua evoluzione del linguaggio architettonico e uno strumento essenziale per la nostra comprensione del mondo che ci circonda.
Tali presupposti hanno ispirato David Chipperfield a orientare la Biennale 2012 verso tematiche riguardanti la continuità, il contesto e la memoria, verso influenze e aspettative condivise, a concentrarsi sull’apparente mancanza di intesa tra la professione e la società.

giappone-biennale324La Giuria internazionale della 13. Mostra Internazionale di Architettura composta da Wiel Arets (Presidente, Olanda), Kristin Feireiss (Germania), Robert A.M. Stern (USA), Benedetta Tagliabue (Italia), Alan Yentob (Gran Bretagna) ha assegnato i premi ufficiali.

Il Leone d’Oro per la migliore Partecipazione nazionale al Giappone con Architecture possible here? Home-for-All, Naoya Hatakeyama; Kumiko Inui; Sou Fujimoto; Akihisa Hirata
(Padiglione ai Giardini), commissario: Toyo Ito, commissari aggiunti: Atsuko Sato, Tae Mori, incentrato sul tema dei disastri naturali.

 

 

 

 

 

 

gran-horizonte-biennaleIl Leone d’oro per il miglior progetto della Mostra Internazionale Common Ground a Torre David / Gran Horizonte, 2012, Urban-Think Tank (Alfredo Brillembourg, Hubert Klumpner) e Justin McGuirk (Gran Bretagna e Venezuela espongono alle Corderie dell’Arsenale). I venezuelani Urban Think Tank portano un interessante studio sulla Torre David di Caracas con una delle più stimolanti e divertenti installazioni dell’Arsenale: un tipico ristorante venezuelano, coloratissimo, rumoroso e caotico dove è piacevole lasciarsi travolgere.

 

 

 

 

 

 

 

alvaro-siza-vieiraIl Leone d’oro alla carriera al portoghese Álvaro Siza Vieira.

 

Il Leone d’argento per un promettente studio di architettura della Mostra Internazionale Common Ground a Grafton Architects (Yvonne Farrell e Shelley McNamara) (Irlanda espongono al Padiglione Centrale ai Giardini).

 

 

La Giuria ha inoltre deciso di assegnare quattro menzioni speciali a: Polonia, Making the walls quake as if they were dilating with the secret knowledge of great powers, Katarzyna Krakowiak, commissario: Hanna Wróblewska. Curatore: Michał Libera; Stati Uniti d’America, Spontaneous Interventions: Design Actions for the Common Good, commissario/curatore:Cathy Lang Ho, curatori: Ned Cramer, David van der Leer. curatori Aggiunti: Paola Antonelli, Anne Guiney, Zoe Ryan, Michael Sorkin; Russia, i-city, AREP; SPEECH Tchoban/Kuznetsov, David Chipperfield Architects, Valode& Pistre; Mohsen Mostafavi, OMA, SANAA, Herzog& de Meuron, Stefano Boeri architetti, Project MEGANOM, MDP/Michel Desvigne paysagiste, BERNASKONI architecture bureau, commissario: Grigory Revzin, curatore: Sergei Tchoban, curatori Aggiunti: Sergey Kuznetsov, Valeria Kashirina; Cino Zucchi, (Milano, Italia, espone alle Corderie, Arsenale), Copycat. Empatia e invidia come generatori di forma, 2012.

Info: Inarch Marche