Ascoli Piceno e Macerata: due nuovi Musei per la regione Marche

museo-medioevo-ascoli

Ascoli Piceno e Macerata: due nuovi Musei per la regione Marche

museo-medioevo-ascoliLe sale dedicate all’arte antica nel piano nobile del Palazzo Buonaccorsi nel centro storico di Macerata e il Museo dell’Alto Medio Evo al Forte Malatesta di Ascoli Piceno sono i due nuovi protagonisti dell’offerta culturale delle Marche.

Afferma l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, “l’apertura delle nuove sale a Macerata e l’allestimento del nuovo museo di Ascoli Piceno rappresentano l’importanza di investire in cultura per implementare l’offerta complessiva delle nostre città d’arte”.

I Musei civici a Palazzo Buonaccorsi di Macerata.
L’allestimento delle nuove sale dedicate all’arte antica nel piano nobile del Palazzo Buonaccorsi di Macerata, sede dal 2009 dei musei civici, rappresenta il risultato più significativo di un progetto pluriennale che vede il Comune di Macerata impegnato, con il sostegno della Regione Marche, nella creazione di un grande polo museale all’interno dello storico palazzo Buonaccorsi, noto soprattutto per la monumentale Galleria dell’Eneide. Fastoso esempio di ambiente tardo barocco, con affaccio su una vasta terrazza che spazia verso le colline e il mare, la Galleria dell’Eneide, creata dal conte Raimondo Buonaccorsi nei primi decenni del ‘700, diventa ora il momento conclusivo e culminante del nuovo allestimento museale. Le opere dei secoli XV – XVIII appartenenti alle collezioni del Comune di Macerata, vengono esposte sull’intero piano nobile dell’edificio, lungo una scenografica sequenza di sale riccamente rifinite e decorate, fino al vasto salone ornato dei dipinti ispirati al poema virgiliano, che colpì negli anni Sessanta lo storico dell’arte Francis Haskell per l’estrema varietà dello schema decorativo, la profusione di marmi policromi, la straordinaria ricchezza dell’insieme.

Il Museo dell’alto medioevo al Forte Malatesta di Ascoli Piceno.
Il Comune di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Mibac, ha provveduto ad allestire al terzo piano del Forte Malatesta il Museo dell’Alto Medioevo dove, insieme ai corredi funerari longobardi rinvenuti a Castel Trosino, sarà possibile ammirare anche le oreficerie gote di Arquata del Tronto e numerosi reperti scultorei altomedievali appartenenti al Lapidario del Comune. Nei suggestivi ambienti progettati da Antonio da Sangallo il Giovane, recentemente restaurati a cura dello Stato, viene proposto un interessante allestimento che, per la presentazione dei manufatti esposti, si avvale di moderni supporti multimediali che consentono al visitatore di fruire di una visione particolareggiata degli oggetti, di una accurata presentazione del contesto di rinvenimento e di vari approfondimenti di natura tecnica. Attraverso un articolato sistema di touch-screens, disposti accanto alle vetrine lungo tutto il percorso espositivo è dunque possibile creare una coinvolgente interazione con i reperti volta a ricostruire lo stile di vita, il vestiario e le armi in uso presso le popolazioni longobarde insediate nel territorio ascolano.

Info: Palazzo BonaccorsiForte malatesta

 

museo-medioevo-ascoli-interno

Interno Forte Malatesta

palazzo-bonaccorsi-mc

Interno Palazzo Bonaccorsi

Immagine in alto: veduta esterna del Forte Malatesta