Armonie di pietra. Il paesaggio delle Marche nelle sculture di Giuliano Giuliani. Chiostro di Sant’Agostino, Ascoli Piceno

Armonie di pietra. Il paesaggio delle Marche nelle sculture di Giuliano Giuliani. Chiostro di Sant’Agostino, Ascoli Piceno

Fino al 28 giugno 2023

FORZA E  SPIRITUALITA’ DEL SUO TRAVERTINO

“Le sue sculture devono stare all’aperto perché nascono all’aperto, nella sua cava. Il laboratorio di questo artista ha per tetto le nuvole, e quindi rivederle oggi qui, all’aperto al chiostro, consente di apprezzare anche il dialogo che esse instaurano con la luce. E’ questo il miracolo del travertino. Le opere presenti oggi qui al Chiostro – commenta inoltre Stefano Papetti – sono in gran parte quelle esposte recentemente a Roma. Qui però ce ne sono anche due nuove: due pannelli che riproducono l’aspetto del paesaggio, ma che guardandole sembrano due profili umani”.
Giuliani sembra plasmare, a volte con audacia e forza, a volte con tenera e veloce impronta, questo materiale così prezioso e delicato ad un tempo. L’esposizione, curata da Carlo Bachetti Doria, costringe a ripensare alla storia personale dello scultore, nativo di Ascoli dove a tutt’oggi opera, laddove un tempo suo padre e suo zio diedero vita all’attività di famiglia, una cava a Colle San Marco, che oggi si è trasformata in uno studio a cielo aperto. La sua è una scultura per sottrazione, fino a fare del travertino, la più sacra tra le pietre, materiale arcaico e assoluto del suo lavoro, un elemento quasi fluido che consente di mantenere e inserire forme contemporanee in luoghi diversificati, sia in ambito archeologico, sia in ambito urbano moderno. “ È un fare generato da una necessità di essenziale, un togliere il superfluo, fare spazio per lasciare il risultato: segno – conclude l’artista ascolano – di definizione alla restante fragilità, senso di valore alla leggerezza, ovvero spiritualità”.
Il lavoro di Giuliani, un tempo quasi elitario e non di facile lettura, è oggi diventato molto accessibile perché il pubblico ha imparato ad amarlo, a leggerlo, a decifrare i suoi messaggi, a volte vicini alla sonorità, come quando rende protagonista il paesaggio dei Sibillini, creando armonia tra i monti. Gli echi della natura, l’habitat umano e vegetale. La bellezza della natura delle sue colline emana sensazioni di fisicità estrema: quasi una  mappatura sensoriale da non tralasciare !!!

Info: Comune di Ascoli Piceno