Andy Warhol-Banksy. Palazzo della Cultura, Catania

09 Feb Andy Warhol-Banksy. Palazzo della Cultura, Catania

Pubblicato alle 17:00h in Magazine by admin 0 Commenti

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Fino al 2 giugno 2022

VICINI O LONTANI? DUE EPOCHE SAPIENTEMENTE STORICIZZATE

Vicini ma distanti? Due mondi per un’unica svolta artistica epocale? Risponde la bella e divertente (ma anche un po’ pensosa!!) mostra di Catania. Non particolarmente innovativa, ma certamente coraggiosa; non un confronto ma un parametro storico e psicanalitico per entrambi.
Il favoloso mondo di Andy Warhol, l’artista più fotografato al mondo, e l’anonimo Banksy che non ha mai posato per una foto e che rischia l’arresto da Disneyland alla Palestina, rendendo la sua arte un evento mediatico mondiale, sono per la prima volta quasi faccia a faccia. Il risultato una ventata di emozioni, di sorprese, di scoperte! L’esposizione, a cura di Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta, raggruppa oltre 100 opere: Warhol e le sue opere diventate un prodotto di consumo e il suo nome un vero e proprio brand, poi Banksy, grande esperto di comunicazione che continua a far parlare di sé trasformando il vandalismo di strada in un evento internazionale da prima pagina, capace di raggiungere l’intero pianeta. C’è di tutto e di più. C’è ancora chi si domanda chi sia Bansky, mentre di Warhol si sa molto, ma non tutto. Quindi l’appuntamento siciliano che si protrae fino all’estate turistica offre interessanti scoperte. Due artisti le cui più celebri opere mai realizzate sono loro stessi: “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti” diceva Warhol e Banksy “Ognuno nella vita avrà 15 minuti di anonimato”. Ci sono la Kate Moss sensuale di Banksy nella posa della Marylin realizzata da Warhol nel 1962, il famoso muro Hula Hoop di Banksy realizzato con la tecnica stencil a Nottingham nel 2020 come invito a recuperare il senso delle cose e il celebre dipinto autoritratto del 1967 Self Portrait di Warhol. E poi i ritratti politici di Mao e Lenin di Warhol e il dipinto di Lincoln, Winston Churchill e la Regina Elisabetta di Banksy. Ancora, i ritratti pezzi unici di Mick Jagger, Billy Squier e Judy Garland di Warhol. In primo piano anche la musica e il cinema, amati da entrambi. Rivedere opere conosciute, anzi conosciutissime, puo’ essere un’idea rivoluzionaria per chi è solito visitare mostre andando a caccia di novità.