Ancona, Museo Omero, estate 2020

Ancona, Museo Omero, estate 2020

Sicuri ed attenti si torna a vedere la scultura con le mani

Con attenzione e prudenza, ma soprattutto con nuovo entusiasmo, il Museo Tattile Statale Omero, modello di eccellenza internazionale nello scenario delle opportunità culturali per una accessibilità totale (non solo per non vedenti), apre al pubblico venerdì 29 maggio. Da 27 anni il Museo promuove la conoscenza dell’arte, privilegiando il senso del tatto. Ospitato nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, si propone come un’enciclopedia tridimensionale di storia dell’arte. La sua collezione documenta in modo organico l’arte plastica e scultorea di tutti i tempi: dalle copie al vero della Grecia classica, di Michelangelo e Canova alle sculture originali della ricca sezione contemporanea con Giorgio De Chirico, Marino Marini, Arturo Martini, Francesco Messina e molti altri. Dopo lo stop forzato, il Museo affronta una bella sfida! Ma con 27 anni di attività dalla sua istituzione, è certo di vincerla! Obbligatorio per tutti indossare la propria mascherina, lavare le mani con il gel igienizzante che si trova all’ingresso (e ogni sala) e indossare i guanti monouso forniti dal personale, che a sua volta sarà dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale. L’ingresso al museo resta gratuito. Le entrate saranno contingentate – massimo 10 visitatori per sala espositiva – e sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza di due metri. L’entrata e l’uscita saranno differenziati con circuito ad anello in modo da far defluire i visitatori in sicurezza. Saranno a disposizione del pubblico risorse digitali per una visita dinamica dello spazio museale, ma non mancherà la consueta particolare accoglienza.
Dopo tre mesi in cui il Museo ha lavorato virtualmente con video, interviste, raccolte musicali, conferenze virtuali e appuntamenti alla radio (consultabili a questo link http://www.museoomero.it/main?p=news_id_6098), si torna al reale, al contatto con le opere, ma con le dovute precauzioni!

Info: Museo Omero