100 Scialoja. Azione e Pensiero

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100 Scialoja. Azione e Pensiero

scialojaMACRO, Roma

Fino al 6 settembre 2015

 

Una mostra, a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dell’Accademia di Belle Arti di Roma e della Fondazione Toti Scialoja, dedicata ad uno dei maggiori artisti italiani del secondo Novecento, nazionale e internazionale, Toti Scialoja in occasione del Centenario della sua nascita (1914-2014).

Esposte alcune opere di Scialoja dei primi anni Quaranta – piccole tele dalla evidente sensibilità espressionista, molto vicine alla temperie internazionale di matrice soutiniana e alla pittura tonalista romana degli anni Venti-Trenta – e gli ultimi grandi teleri inediti della fine degli anni Novanta, passando per la famosa serie delle Impronte della seconda metà degli anni Cinquanta, con l’inizio dell’avventura verso “l’Azione”, come lo stesso artista la definisce, nel periodo in cui è emotivamente e stilisticamente attratto dall’espressionismo astratto americano.

Per la prima volta esposta la “Macchina a pettine”, una delle cinque originali macchine sceniche di Scialoja create per l’opera di Rosso di San Secondo, Il ratto di Proserpina, andata in scena nel 1986 per il cartellone teatrale delle “Orestiadi di Gibellina”. La macchina è stata appositamente restaurata dagli artigiani di Gibellina che furono i suoi originari realizzatori, a quasi trenta anni dalla prima messa in scena, e ridipinta dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, in un cantiere aperto allestito direttamente al MACRO.

Nella sezione dedicata alla scenografia saranno anche trasmesse alcune puntate delle serie televisive RAI “Le fiabe dell’albero” (1974) e “Fantaghirò” (1975). Per l’occasione l’Accademia di Belle Arti di Roma ha realizzato un documentario dedicato a Scialoja.

Info: MACRO

 

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