17 Ott GIOVANNI SEGANTINI. Museo Civico, Bassano del Grappa
Dal 25 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026

Una grande mostra, ad oltre dieci anni dall’ultima esposizione italiana a lui dedicata, celebra l’opera di uno dei massimi esponenti del Divisionismo, tra i più sensibili osservatori del mondo naturale e impareggiabile cantore della montagna quale luogo fisico e simbolico. Un centinaio di opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private italiane ed europee, alcune delle quali rintracciate a distanza di oltre un secolo dalla loro realizzazione, definiscono un percorso espositivo diviso in quattro sezioni e in tre focus tematici che, a partire dall’esordio a Brera, inquadreranno gli snodi più importanti della vicenda biografica di Segantini, mettendo allo stesso tempo in luce la straordinaria evoluzione della sua pittura. La rassegna mette in dialogo per la prima volta la sua opera con quelle dei maggiori artisti europei coevi, da Millet a Van Gogh, per raccontare la carriera di uno dei più straordinari artisti dell’ Ottocento che ha saputo ascoltare ma più spesso influenzare i principali movimenti artistici del suo tempo.
La mostra è affiancata dall’ importante omonima pubblicazione scientifica, un volume edito da Dario Cimorelli Editore, che aggiorna sugli studi presentando le scoperte e le riscoperte avvenute nel corso dell’ultimo decennio, e in particolare durante la preparazione della mostra.
Info: Musei Bassano
Didascalia dell’immagine in alto: Giovanni Segantini, Ritorno dal bosco, 1889-1890

Giovanni Segantini, Allo sciogliersi delle nevi, 1888

Giovanni Segantini, Ave Maria a trasbordo, 1886-1888

Giovanni Segantini, Alpe di maggio, 1891

Giovanni Segantini, Sole d’Autunno, 1887

Giovanni Segantini, Ultimo autoritratto, 1898-circa

Giovanni Segantini, Riposo all’ombra, 1892

Giovanni Segantini, Vanità, 1897